Il casale dell’Agriturismo Antica Olivaia, che sorge nei dintorni di Orvieto, risale al 1600 e fino al 1900 era il punto di riferimento per l’intera vallata di San Bartolomeo.
Fu poi abbandonato agli inizi del ‘900 e in seguito rimesso in uso negli anni Trenta, quando venne utilizzato come rifugio dalla gente di Orvieto.
Da allora molto tempo è trascorso fino agli anni Ottanta, periodo in cui due architetti locali hanno iniziato a ridare vita al casale, ristrutturandolo e trasformandolo in un agriturismo tipicamente umbro.
La proprietà è stata venduta svariate volte, sempre continuando il processo di ristrutturazione, fino a quando Marco Paris e Daniela Falconi l’hanno letteralmente “riscoperta”.
La coppia, infatti, aveva deciso di abbandonare la frenetica vita di Roma (gli spostamenti in macchina da soli costituivano già un buon motivo) per cercare la loro dimora dei sogni – un casale in campagna circondato da terreni che si estendono a perdita d’occhio, aria pulita e il suono del silenzio … e un uliveto, con tanti alberi d’olivo – quest’albero solenne e maestoso capace di diffondere attorno a sé un senso di pace e stabilità.
Finalmente dopo due anni sono capitati in questo casale, nascosto in una valle rigogliosa dell’Umbria. Inutile dirlo, è stato amore a prima vista. Camminando lungo gli ulivi della tenuta, videro un cinghiale che rincorreva una lepre selvatica con delle orecchie così lunghe che sembrava uscita da un libro di Lewis Carroll.
Il sogno era diventato realtà e questo era il segno che stavano aspettando da qualche tempo. Marco e Daniela hanno acquistato la proprietà nel 2012 ristrutturandola e dandole nuova vita nell’unico modo a loro conosciuto: con grande passione e rispetto per quel ritmo di “vita lenta,” che solo la natura gli poteva insegnare. La speranza dei proprietari è di trasmettere questa filosofia di “slow life” agli ospiti del loro B&B, accolti e coccolati più come persone di famiglia che come ospiti!